Pagina (604/830)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Molte specie di daini che quando sono adulti non hanno macchie, mentre son giovani son coperti di macchie bianche, come sono pure alcune poche specie, allo stato adulto. Così pure ì giovani nell’intera famiglia dei suini (Suidae), ed in certi animali piuttosto lontanamente affini, come il tapiro, sono segnati di lunghe fasce longitudinali scure; ma qui abbiamo un carattere derivante da quanto pare da un progenitore estinto, ed ora conservato dal solo giovane. In tutti questi casi gli adulti mutano i loro colori coll’andar del tempo mentre i giovani sono rimasti poco mutati, e questo è stato operato mercè il principio di eredità nelle età corrispondenti.
      Questo medesimo principio si applica a molti uccelli che appartengono ai vari scompartimenti in cui i giovani si rassomigliano intimamente fra loro e differiscono molto dai loro rispettivi genitori adulti. I piccoli di quasi tutti i gallinacei, e di alcuni uccelli distintamente affini, come gli struzzi, hanno strisce longitudinali allorchè sono coperti di calugine; ma questo carattere retrocede ad uno stato di cose tanto remoto che appena ce ne dobbiamo qui occupare. I giovani del Becco in croce (Loxia) hanno dapprima il becco diritto come quello di altre fringille, e nel loro piumaggio striato non ancora adulto rassomigliano alla femmina adulta del Luì verde e del Lucarino, come pure i piccoli del cardellino, del verdone, e di altre specie affini. I giovani di molte sorta di zigoli (Emberiza) si rassomigliano fra loro, e rassomigliano parimente allo strillozzo (E. miliaria) nello stato adulto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830

   





Suidae Becco Loxia Lucarino Emberiza