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      VI. In alcuni pochi casi i giovani nel loro primo piumaggio differiscono fra loro secondo il sesso; i giovani maschi rassomigliano più o meno strettamente ai maschi adulti, e le femmine giovani più o meno strettamente alle femmine adulte.
      CLASSE I - In questa classe i giovani dei due sessi rassomigliano più o meno strettamente alla femmina adulta, mentre il maschio adulto sovente differisce nel modo più cospicuo dalla femmina adulta. Si potrebbero riferire innumerevoli esempi in tutti gli ordini; basterà richiamare alla mente il fagiano comune, l’anatra, e la passera domestica. I casi in questa classe vanno graduandosi negli altri. Così i due sessi quando sono adulti possono differire tanto lievemente, e i giovani tanto poco dagli adulti, che è dubbio se questi casi possano essere registrati nella classe presente, ovvero nella terza o quarta classe. Così pure i giovani dei due sessi, invece di essere al tutto simili, possono differire in un lieve grado l’uno dall’altro, come nella nostra classe sesta. Tuttavia questi casi di transizione sono poco numerosi, o almeno non sono fortemente pronunziati, in paragone di quelli che sono esclusivamente compresi nella presente classe.
      La forza di questa legge è bene evidente in quei gruppi nei quali, come regola generale, i due sessi ed i giovani sono tutti uguali; perchè quando il maschio in questi gruppi differisce dalla femmina, come in certi pappagalli; martin-pescatori, piccioni, ecc., i piccoli dei due sessi rassomigliano alla femmina adulta.


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L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830