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      CAPITOLO XVIII.
      CARATTERI SESSUALI SECONDARI DEI MAMMIFERI,
      continuazione.
     
      Voce - Particolarità sessuali notevoli nelle foche - Odore - Sviluppo del pelo - Colore del pelo e della pelle - Casi anomali di femmine più adorne dei maschi - Colori ed ornamenti dovuti alla scelta sessuale - Colori acquistati per scopo di protezione - Colore, sebbene comune ai due sessi, sovente dovuto alla scelta sessuale - Intorno alla scomparsa di macchie e fasce nei quadrupedi adulti - Dei colori e degli ornamenti dei quadrumani - Sommario.
     
      I quadrupedi fanno uso della voce per vari scopi, come segnale di pericolo, come richiamo di un individuo di un branco ad un altro, o dalla madre in cerca della prole perduta, o di quest’ultima per invocare protezione dalla madre; ma non è necessario considerare qui cosiffatti usi. Noi non abbiamo da occuparci che della differenza fra le voci dei due sessi, per esempio quella del leone e della leonessa, o del toro e della vacca. Quasi tutti i maschi degli animali fanno maggior uso della loro voce durante il tempo degli amori che non in qualunque altro tempo, ed alcuni, come la giraffa e il porcospino, dicesi siano al tutto muti fuori di quella sola stagione. Siccome la gola (cioè la laringe ed i corpi tiroidei) dei cervi si allargano periodicamente al principio della stagione delle nozze, si può credere che la potente voce debba essere in allora in qualche modo importantissima per essi, tuttavia questo è molto dubbio. Dai ragguagli che mi vennero dati da due esperti osservatori, il signor Mc. Neill e sir P. Egerton, sembra che i cervi giovani minori di tre anni non mugghiano nè gridano; e che i vecchi cominciano a muggire sul principio del tempo della riproduzione, dapprima solo qualche volta e moderatamente, mentre vanno in giro tutti ansiosi in traccia delle femmine.


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L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830

   





Egerton