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      Nel genere umano le differenze fra i sessi sono più grandi che non nella maggior parte della specie dei Quadrumani, ma non tanto grandi come in alcune, per esempio nel mandrillo. In media l’uomo è notevolmente più alto, più pesante e più forte che non la donna, ha le spalle più quadrate ed i muscoli più pronunziati. In seguito al rapporto che esiste fra lo sviluppo dei muscoli e la sporgenza delle sopracciglia, la sporgenza sopraccigliare è in generale più fortemente marcata nell’uomo che non nella donna. Il suo corpo, e specialmente il volto, è più peloso, e la voce ha un tono differente e più forte. Dicesi che in certe tribù le donne, ma non so se questo sia vero, differiscono un tantino nella tinta dagli uomini; e negli Europei le donne sono forse più vivacemente colorite, come si può osservare allorchè i due sessi sono stati egualmente esposti all’azione dell’atmosfera.
      L’uomo è più coraggioso, più bellicoso e più energico che non la donna, ed ha maggiore genio inventivo. Il suo cervello è assolutamente più grande, ma non è stato, io credo, pienamente riconosciuto che ciò sia relativamente alla mole del corpo in paragone con quello della donna. La donna ha il volto più rotondo; le mascelle e la base del cranio più piccole; i contorni del corpo sono in essa più rotondi, in certe parti più prominenti; e la pelvi è nella donna più larga che non nell’uomo: ma quest’ultimo carattere può forse essere considerato come un carattere primario anzichè secondario. Ha il suo pieno sviluppo in età più giovanile che non l’uomo.


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L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830

   





Quadrumani Europei