Pagina (734/830)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Anche nel colore della barba vi ha un curioso parallelismo fra l’uomo e i quadrumani, perchè quando nell’uomo la barba differisce nel colore dai capelli, come spesso è il caso, essa è invariabilmente, credo, di una tinta più chiara, essendo spesso rossiccia. Osservai questo fatto in Inghilterra, ed il dottor Hooker, il quale si occupò di questa piccola particolarità per conto mio in Russia, non ha trovata eccezione a questa regola. A Calcutta il signor J. Scott, del Giardino Botanico, ebbe la bontà di osservare con cura le molte razze di uomini che potè vedere colà, come pure in altre parti dell’India, cioè, due razze di Sikhim, i Bhoteos, gli Indù, i Burmesi ed i Cinesi. Quantunque la maggior parte di queste razze abbiano pochissimo pelo sul volto, tuttavia trovò che quando v’era una differenza nel colore fra i capelli e la barba, quest’ultima era invariabilmente di una tinta più chiara. Ora nelle scimmie, come abbiamo già affermato, la barba differisce frequentemente in un modo spiccato nel colore dai peli del capo, ed in questi casi, è invariabilmente di una tinta più chiara, essendo spesso più puro, talora giallo o rossiccio.
      Per ciò che riguarda la generale pelosità del corpo, le donne di tutte le razze sono meno pelose degli uomini, ed in alcuni pochi Quadrumani la parte posteriore del corpo della femmina è meno pelosa che non quella del maschio. Infine i maschi delle scimmie, come gli uomini, sono più ardimentosi e più fieri che non le femmine. Conducono il branco, e in caso di pericolo vengono all’avanguardia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830

   





Inghilterra Hooker Russia Calcutta Scott Giardino Botanico India Sikhim Bhoteos Indù Burmesi Cinesi Quadrumani