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      Tuttavia questi caratteri sono stati conservati o anche accresciuti durante lunghe età mentre l’uomo era ancora in una condizione barbara, da ciò che gli uomini più forti e più arditi sono riusciti nella lotta generale per la vita come pure nell’impadronirsi delle mogli, lasciando così maggior numero di prole. Non è probabile che la maggior forza dell’uomo fosse primariamente acquistata mercè gli effetti ereditati dal lavoro più duro che non quello della donna per la propria sussistenza e quella della sua famiglia, perchè nelle nazioni barbare le donne sono costrette ad un lavoro tanto duro quanto quello dell’uomo. Nelle nazioni incivilite l’arbitrato della battaglia pel possesso delle donne è cessato da lungo tempo; d’altra parte, gli uomini, in regola generale, hanno un lavoro più duro che non quello delle donne pel loro vicendevole sostenimento; e così la loro forza più grande sarà stata conservata.
      Differenza nei poteri mentali dei due sessi. - Rispetto alle differenze di questa sorta fra l’uomo e la donna, è probabile che la scelta sessuale abbia avuto una parte importantissima. Mi sono accorto che alcuni scrittori mettono in dubbio che vi sia una qualche inerente differenza; ma questo è almeno probabile dall’analogia degli animali inferiori che presentano altri caratteri sessuali secondari. Nessuno negherà che il toro differisca nella disposizione dalla vacca, il cinghiale dalla sua femmina, lo stallone dalla giumenta, e, come conoscono bene i custodi delle collezioni di animali vivi, i maschi delle scimmie più grandi dalle loro femmine.


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L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830