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      Ma l’argomento è troppo grande e complesso perchè se ne possa riferire qui anche solo un estratto, e mi limiterò a poche osservazioni. È cosa evidente che nel caso di matrimonio comunale, o anche di unioni molto rilasciate, che la parentela del bambino con suo padre non può essere conosciuta. Ma sembra quasi incredibile che la parentela del bimbo colla madre, possa essere stata al tutto ignorata, massimamente che le donne nella maggior parte delle tribù selvagge allattano i loro bambini per un tempo assai lungo. Quindi in molti casi la linea di discendenza viene tracciata dalla madre sola, escludendone il padre. Ma in molti altri casi i termini adoperati esprimono una relazione colla tribù sola, escludendone anche la madre. Sembra possibile che l’intimità fra i membri parenti della medesima tribù barbara, esposta ad ogni sorta di pericoli, potesse essere tanto più importante, a cagione del bisogno di aiuto e di vicendevole protezione, che non fra madre e figlio, tanto da produrre il solo uso di nomi esprimenti la primiera parentela; ma il signor Morgan è convinto che questo modo di vedere non è per nulla sufficiente.
      I termini di parentela adoperati nelle differenti parti del mondo possono essere divisi, secondo l’autore testè citato, in due grandi classi, la classificatoria e la descrittiva, l’ultima viene adoperata da noi. Si è il sistema classificatorio che induce a credere che la forma di matrimonio comunale o altre forme sommamente rilasciate fossero in origine universali.


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L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830

   





Morgan