Pagina (9/766)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      È bene aggiungere che quando il punto tracciato sul cartone era posto mezzo pollice al disotto o al di dietro della goccia di ceralacca, e la lamina di vetro (supposto che avesse un'inclinazione conveniente) si trovava davanti alla distanza di sette pollici (che era la distanza solita), le linee ottenute rappresentavano il movimento della goccia di cera amplificato 15 volte.
      Allorchè non era necessario di ottenere una grande amplificazione del movimento, veniva adottato un altro metodo, migliore sotto molti punti di vista. Esso consisteva nel fissare due piccoli triangoli di carta leggera, alti circa 1/20 di pollice, alle due estremità del filo di vetro; e quando le loro sommità erano portate sulla medesima linea in guisa da coprirsi l'una con l'altra, venivano tracciati dei punti sulla lamina di vetro come col metodo precedente. Se supponiamo che la lamina si trovi a una distanza di 7 pollici dall'estremità dell'organo portante il filo, i punti, una volta riuniti, daranno press'a poco la medesima figura che se un filo di 7 pollici, tinto nell'inchiostro, fosse stato fissato sull'organo mobile e avesse tracciato sul vetro il proprio tragitto. Il movimento è in tal guisa considerevolmente amplificato; se per es. un germoglio lungo un pollice si curva, e la lamina di vetro si trova a una distanza di 7 pollici, il movimento è amplificato otto volte. Sarebbe stato tuttavia assai difficile di determinare in ogni caso la lunghezza del germoglio che si era curvata, condizione indispensabile per stabilire il grado dell'amplificazione del movimento.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766