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      Il loro movimento venne rilevato durante tutto quel giorno e fino al mattino successivo, ma noi non ne diamo la figura, la quale somiglia del tutto alla figura 13, colla sola differenza che le linee formavano degli zig-zag più numerosi. I cotiledoni si mossero sette volte, sia in alto, sia in basso, ed il grande movimento del sonno notturno cominciò circa alle 4 di sera.
      Si osservò nello stesso modo un'altra pianticella per un periodo di circa 24 ore, ma colla differenza che l'ipocotilo in questo caso era libero; inoltre il movimento venne meno amplificato. Fra le 8.12 del mattino e le 5 di sera, del 18, l'estremità del cotiledone si mosse sette volte in alto ed in basso (fig. 14). II movimento del sonno notturno, che non è che una esagerazione di una delle oscillazioni diurne, cominciò a circa 4 ore della sera.
     
     
      Fig. 14 -- Oxalis rosea: circumnutazione combinata dei cotiledoni e dell'ipocotilo, rilevata dalle 8.12 del mattino del giorno 18 giugno alle 7.30, pure del mattino, del giorno 19 s. m. L'estremità del cotiledone si trova a soli pollici 3 3/4 dal vetro verticale. Figura ridotta alla metà.
     
      Fig. 15 -- Oxalis valdiviana: circumnutazione combinata d'un cotiledone e dell'ipocotilo, rilevata sopra un vetro verticale durante 24 ore. Figura ridotta alla metà. Il rampollo è rischiarato per di sopra.
     
      Oxalis Valdiviana (Oxalideæ). -- Questa specie è interessante per il fatto che i cotiledoni si elevano perpendicolarmente durante la notte in modo da venire tra loro in istretto contatto in luogo di cadere verticalmente come nell'Oxalis rosea.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





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