Pagina (50/766)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Amplificata 28 volte. Ridotta alla metà.
     
      Ipocotilo. -- Un seme, posto sopra sabbia umida, venne fissato in principio con due fili di ferro posti in croce e colla propria radichetta in via di accrescimento. I cotiledoni erano ancora chiusi entro gli involucri seminali, e l'ipocotilo corto, fra la sommità della radichetta ed i cotiledoni, non era che leggermente arcuato. Un filo (di pollici 0, 85 di lunghezza) inclinato di 35° sull'orizzonte, fu fissato sulla parte dell'arco più vicina ai cotiledoni. Questo punto formò più tardi, quando si era raddrizzato e divenuto verticale, la parte superiore dell'ipocotilo. Se il seme fosse stato piantato convenientemente, l'ipocotilo a questo punto del suo accrescimento sarebbe stato conficcato profondamente sotto terra. Il cammino seguito dalla goccia di cera è indicato dalla fig. 28. La direzione principale del movimento, da dritta a sinistra nella figura, era parallela al piano dei due cotiledoni riuniti e del seme appiattito, e questo movimento avrebbe dovuto contribuire a liberare quelli dagli involucri seminali che sono tenuti addossati da una struttura speciale che descriveremo più avanti. Il movimento perpendicolare alla direzione di cui parlammo, era dovuto al fatto che l'ipocotilo arcuato s'incurvava di più a misura che ingrandiva. Le osservazioni precedenti sono fatte sopra la branca dell'arco che tocca i cotiledoni, ma l'altra branca che tocca la radichetta, circumnutava del pari nella medesima epoca.
      La figura 29 indica il movimento del medesimo ipocotilo, raddrizzato e verticale, ma dove i cotiledoni non sono aperti che in parte.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766