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      Questi cotiledoni alle 7 del mattino del giorno seguente erano nuovamente bene distesi.
      Lagenaria vulgaris (var. Zucca miniatura) (Cucurbitaceæ). -- Un rampollo apriva i suoi cotiledoni, dei quali soltanto si osservarono i movimenti, il 27 giugno di buonora, e li chiudeva alla notte; il giorno seguente (28) a mezzodì essi formavano un angolo di 53°, ed alle 10 della sera entrarono in contatto perfetto, in modo che ciascuno s'era elevato di 26°1/2. Il 29 a mezzogiorno formavano un angolo di 118°, ed alle 10 della sera un angolo di 54°, ciascuno essendo quindi salito di 32°. Il giorno seguente essi erano ancora più aperti, e l'innalzamento notturno era più forte, ma gli angoli non furono misurati. Si osservarono due altre pianticelle, le quali si comportarono nello stesso modo durante tre giorni. Dunque, i cotiledoni si aprono sempre più ogni giorno e si elevano ogni notte di 30° circa; per cui durante le due prime notti della loro vita stanno verticali e giungono a contatto.
     
      Fig. 30 -- Lagenaria vulgaris: circumnutazione di un cotiledone lungo poll. 11/2; l'estremità è a pollici 4 3/4 dal vetro verticale, sul quale i suoi movimenti sono stati rilevati dalle 7,35 ant. dell'11 luglio alle 9,5 ant. del 14. Figura ridotta di un terzo.
     
      Per determinare più accuratamente la natura di questi movimenti, obbligammo ad un bastone l'ipocotilo di una piantina i cui cotiledoni erano distesi, e fissammo sopra uno di questi ultimi un filo di vetro munito di triangoli di carta. Le osservazioni furono fatte ad una luce abbastanza scarsa, e la temperatura durante tutta la loro durata oscillò fra 17°5 e 18°6. Se la temperatura fosse stata più elevata e la luce più intensa, i movimenti sarebbero stati probabilmente più estesi.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Cucurbitaceæ Lagenaria Figura