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      Megarrhiza californica. -- I cotiledoni di questa cucurbitacea non si liberano mai dagli inviluppi seminali; di più, sono ipogei. I loro picciuoli restano intieramente confluenti, e costituiscono un tubo che termina, alla sua parte inferiore, in una punta solida, formata da una radichetta assai piccola e dall'ipocotilo: la plumula pure molto piccola, è chiusa nella porzione basilare di questo tubo. Tale struttura era ben evidente in un esemplare anormale, il quale presentava l'uno dei due cotiledoni sprovveduto di picciuolo, mentre che nell'altro quest'organo aveva sviluppato un sostegno picciuolare consistente in un mezzo cilindro aperto, terminato da una punta acuta, formata dalle parti testè descritte. Non appena i picciuoli confluenti escono dal seme, s'incurvano (poichè sono fortemente geotropici) e perforano il terreno. Il seme stesso conserva la sua posizione primitiva, sia alla superficie, sia sotterrato ad una certa profondità, come lo porta il caso. Se, peraltro, l'estremità dei picciuoli confluenti riscontra qualche ostacolo nel suolo, come sembra essere avvenuto per le pianticelle descritte e figurate da Asa Gray,(22) i cotiledoni sono sollevati al disopra della superficie. I picciuoli sono circondati da peli radicolari come quelli di una vera radichetta e rassomigliano alle radichette ancora in ciò che si fanno bruni quando vengono immersi in una soluzione di permanganato di potassio. I nostri semi furono esposti ad un'alta temperatura, e nello spazio di tre o quattro giorni i picciuoli penetravano perpendicolarmente nel suolo fino ad una profondità di 2 a 21/2 pollici, è a questo momento soltanto che la vera radichetta incomincia a crescere.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Asa Gray