Pagina (111/766)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Questo modo di vedere sembra il più probabile, tanto più che nel Ranunculus ficaria i soli picciuoli delle foglie che si aprono un passaggio attraverso alla terra, sono ripiegati, e non quelli delle foglie che escono dalla sommità dei bulbi sopra terra. Tuttavia, questa spiegazione non la si applica alla cucurbita. Infatti, allorchè dei semi in germinazione erano sospesi nell'aria umida, occupando delle posizioni varie, nelle quali essi erano mantenuti con degli spilli che attraversavano i cotiledoni, e che erano fissati al lato interno dei coperchi dei vasi di vetro, gl'ipocotili non erano, in questo caso, sottomessi ad alcuno sfregamento, nè ad alcuna violenza, e tuttavia la loro parte superiore s'incurvava spontaneamente. Questo fatto prova anche che non è il peso dei cotiledoni che determina l'incurvatura. Dei semi d'Helianthus annuus e di due specie di Ipomæa (quelli d'I. bona nox sono grandi e pesanti per questo genere di piante) furono fissati nello stesso modo, e gl'ipocotili s'incurvarono spontaneamente. Le radichette che pendevano verticalmente presero, in seguito, una posizione orizzontale. Nel caso d'Ipomæa leptophylla, sono i picciuoli dei cotiledoni che s'incurvano uscendo da terra, ed il fatto si produceva spontaneamente quando i semi erano fissati sui coperchi di vetro.
      Si può tuttavia ritenere, con qualche probabilità, che l'incurvamento sia stato provocato in origine da violenza meccanica, dovuta all'imprigionamento delle parti nell'involucro seminale ed allo sfregamento che esse subiscono durante la loro uscita.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Ranunculus Helianthus Ipomæa Ipomæa