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      I cotiledoni opposti della medesima piantina si muovono in una certa misura indipendentemente l'uno dall'altro. Questo fatto era visibilissimo nell'Oxalis sensitiva, pianta nella quale si poteva vedere un cotiledone elevarsi, nella giornata, fino alla stazione verticale, mentre l'altro opposto si abbassava.
      Quantunque i movimenti dei cotiledoni si compiano in generale nel medesimo piano verticale, la loro corsa di ascesa e di discesa non coincide mai esattamente, in guisa che si formano delle ellissi più o meno strette, tanto che si può dire senza esitanza che i cotiledoni hanno circumnutato. Questo fatto non può essere attribuito ad un aumento nella lunghezza dei cotiledoni dovuta alla loro crescita, poichè tale aumento non produrrebbe per se stesso spostamento laterale. È evidente che in certi casi, come nei cotiledoni di cavolo, avvengono dei movimenti laterali; poichè questi organi, oltre al loro movimento verticale, cambiavano di direzione, da destra a sinistra, dodici volte in 14 ore e 15 minuti. Nel Solanum lycopersicum, i cotiledoni, dopo essere discesi al mattino, descrivevano delle linee a zig-zag da diritta a sinistra fra mezzodì e le 4 di sera, poi cominciavano ad elevarsi.
      I cotiledoni di Lupinus luteus sono così grossi (0,08 poll. circa) e così carnosi,(36) che sembravano poco atti a muoversi; e furono perciò osservati con interesse speciale. Essi erano certamente dotati di un movimento verticale pronunciato, ma siccome la linea descritta era a zig-zag, ne risultò che erano pure dotati di movimento laterale.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Oxalis Solanum Lupinus