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      Il numero 89 poteva essere alquanto accresciuto, poichè in certe specie di alcuni pochi generi, ad es. di Trifolium e di Geranium, che sono compresi fra quelli che dormono, i cotiledoni rimangono durante la notte quasi orizzontali; cotali generi potevano dunque essere aggiunti agli 89. D'altra parte, una specie di Oxalis eleva generalmente i suoi cotiledoni, durante la notte, di più di 20° e di meno di 60° sull'orizzonte, in guisa che questo genere avrebbe potuto essere inscritto in due categorie diverse. Tuttavia, siccome non abbiamo spesso osservato parecchie specie di un medesimo genere, abbiamo evitato queste doppie inscrizioni.
      In uno dei capitoli seguenti mostreremo che in molte piante non soggette al sonno, le foglie si elevano di alcuni gradi nella sera e nella prima parte della notte, e sarà utile di riservare a quel capitolo le nostre considerazioni sulla periodicità dei movimenti dei cotiledoni.
     
      Fig. 63. - Oxalis rosea: Sezione longitudinale di un pulvino alla sommità del picciuolo di un cotiledone, disegnato alla camera chiara ed amplificato 75 volte: pp, picciuolo; f‚ fascio fibro-vascolare; bb, cominciamento del lembo cotiledonare.
     
      Dei pulvini od articolazioni dei cotiledoni. - Su diverse delle pianticelle che abbiamo descritte in questo capitolo e nel precedente, la sommità del picciuolo si sviluppa in un cuscinetto, pulvino od articolazione (sono questi i diversi nomi che ha ricevuto quest'organo) simile a quello di cui sono munite molte foglie. E consiste in una massa di piccole cellule, di colore ordinariamente pallido per la mancanza di clorofilla; i contorni sono più o meno convessi, come l'indica la fig.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Trifolium Geranium Oxalis Oxalis Sezione