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      I movimenti periodici dei cotiledoni di O. corniculata dipendono dunque da due cause distinte, ma collegate insieme, e cioè dalla turgescenza delle cellule del cuscinetto, e dall'accrescimento della parte superiore del picciuolo, compresa la base del lembo.
      Lotus jacobæus. - Le pianticelle di questa specie, secondo le nostre osservazioni, offrono un caso simile, sotto un certo aspetto, a quello di Oxalis corniculata, e sotto altri aspetti, un caso unico. I cotiledoni durante i 4 o 5 primi giorni della loro vita, non mostrano alcun movimento notturno distinto; ma più tardi si tengono verticali, o quasi, durante la notte. Vi è per altro, a questo riguardo, un certo grado di variabilità, dipendente probabilmente dalla stagione e dalla quantità di luce ch'essi hanno ricevuto nella giornata. In pianticelle più vecchie, portanti dei cotiledoni lunghi 4 mm., che si elevavano considerevolmente durante la notte, esisteva presso al lembo un pulvino ben sviluppato, incoloro ed un po' più stretto del resto del picciuolo da cui era nettamente separato. Era formato da una massa di piccole cellule, di una lunghezza media di mm. 0,021; al contrario, le cellule della parte inferiore del picciuolo misuravano circa mm. 0,06, e quelle del lembo da mm. 0,034 a mm. 0,04. Le cellule epidermiche nella parte inferiore del picciuolo sporgevano innanzi a modo di coni e differivano così per la forma da quelle situate al disopra del pulvino.
      Se noi consideriamo ora delle pianticelle molto giovani, i di cui cotiledoni non si elevano alla notte e non hanno che mm.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Oxalis