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      Haberlandt (50) fa osservare che le radichette, scavandosi un passaggio attraverso agli involucri seminali, fregano spesso e premono contro i bordi dell'apertura ed in conseguenza si torcono intorno ad essi. Siccome i piccoli quadrati di carta consistente, fissati con della gomma lacca sulle estremità, erano più che sufficienti per provocare una deflessione, così collocammo degli oggetti simili (di circa 1/20 di poll. in quadrato od anche un po' più piccoli) e nella stessa maniera, sopra un lato della radichetta, a 3 o 4 mm. al disopra della punta. Nella nostra prima esperienza, che era fatta su 15 radichette, non ottenemmo alcun risultato. In una seconda, sullo stesso numero, 3 si curvarono entro 24 ore bruscamente, ma una soltanto fortemente verso il cartone. Da questi casi noi possiamo dedurre che la pressione di un pezzo di cartone fissato mediante la gomma lacca su un lato al disopra dell'estremità è un eccitante appena sufficiente, che può peraltro, qualche volta, condurre la radichetta ad incurvarsi verso questa parte, come farebbe un viticcio.
      Provammo allora di toccare per alcuni secondi diverse radichette ad una distanza di 4 mm. dalla punta colla pietra infernale (nitrato d'argento). Quantunque le radichette fossero asciutte ed il caustico lo fosse del pari, la parte toccata ne sofferse tuttavia e le rimase un leggiero segno. In questi casi, la parte opposta continuando a crescere, la radichetta s'incurva verso la porzione cauterizzata. Quando peraltro un punto, a 4 mm. dall'estremità, è toccato col caustico secco, non veniva che leggermente scolorato e non ne risultava alcun danno permanente.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766