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      Quattro altre erano dopo 20 ore considerevolmente deflesse dai cartoni, e tre formarono, una dopo 29 ore e le altre due dopo 44, degli uncini, aventi le loro punte dirette verso lo zenit. Dopo quest'ultimo spazio di tempo, una sesta radichetta era deflessa ad angolo retto dal quadrato di cartone. Dunque, 6 radichette sopra 10 erano state influenzate, e 4 erano rimaste senza alcun cambiamento. Non si può dunque dubitare che le estremità di queste radici secondarie sieno sensibili ad un leggiero contatto, e che, dopo l'eccitazione, la parte superiore si allontani dall'oggetto toccante; sembra tuttavia che questo fenomeno non si produca generalmente con la stessa rapidità che nella radichetta primaria.
      SENSIBILITÀ DELL'ESTREMITÀ RADICOLARE ALL'ARIA UMIDA.
      Sachs scoperse, parecchi anni or sono, questo fatto interessante, che le radichette di molte piante in germogliazione s'inclinano verso una superficie umida collocata nel vicinato.(52) Procureremo quindi di dimostrare che questa sensibilità speciale ha la sua sede nelle estremità radiculari. Il movimento è esattamente inverso di quello che è determinato dagli eccitanti enumerati fin qui, e di cui l'effetto è di deflettere la radichetta dalla sorgente di eccitazione. Noi abbiamo seguito nelle nostre esperienze il metodo di Sachs. Si appesero dei crivelli, contenenti dei semi in germinazione entro segatura umida, in guisa che il fondo si trovava inclinato di 40° sull'orizzonte. Se le radichette non avessero subito che l'influenza del geotropismo, esse si sarebbero spinte traverso il fondo del crivello perpendicolarmente in basso; ma siccome erano attirate dalla superficie umida confinante, s'incurvarono verso questa e si allontanarono di 50° dalla perpendicolare.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Procureremo Sachs