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      La temperatura della serra, durante i due giorni dell'osservazione, si mantenne fra 18°,5 e 23°,5 C. Alle 9 del mattino il filo era a 32° sopra l'orizzonte, alle 3,34 di sera a 10° ed alle 11,50 di sera a 55°; questi due ultimi angoli sono l'uno il più grande e l'altro il più piccolo che noi abbiamo osservati in quel giorno; la loro differenza è di 45°. Il movimento di elevazione non si fece assai marcato che alle 5 od alle 6 di sera. Il giorno appresso la foglia non era alle 8,25 ant. che a 10° sopra l'orizzonte, e rimase a 15° circa fino alle 3 di sera; alle 5,40 della sera era a 23° ed alle 9,30 a 58°. Il movimento di elevazione era dunque più rapido in quella sera che alla vigilia, e la differenza fra gli angoli estremi raggiungeva 48°. Il movimento è visibilmente periodico, e siccome la foglia era la prima sera a 55°, e la seconda a 58° al disopra dell'orizzonte, appariva fortemente inclinata. Questo caso, che vedremo nel capitolo seguente, potrebbe probabilmente essere classificato fra i fenomeni di sonno delle piante.
     
      Fig. 118. - Pontederia (sp?): circumnutazione di una foglia, rilevata dalle 4,50 di sera del 2 luglio, alle 10,15 di mattina del 14. Estremità della foglia a 16 1/2 poll. dal vetro verticale. Forte amplificazione. Temperatura di circa 17°C., quindi un po' troppo bassa.
     
      33. Pontederia (sp.?) (dell'altipiano di Santa Caterina, Brasile) (Pontederiaceæ, fam. 46). -- Si fissò un filo di vetro trasversalmente sull'estremità di una foglia abbastanza giovane, alta 71/2 poll. e si rilevarono i suoi movimenti per 42 ore e 1/2 (fig.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





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