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      La circumnutazione delle piante rampicanti è più regolare di quella delle piante ordinarie, ma, sotto ogni altro riguardo, vi è una similitudine completa fra i loro movimenti, e cioè nella tendenza a descrivere delle ellissi successivamente dirette verso tutti i punti dell'orizzonte e spesso interrotte nel loro cammino da linee a zig-zag, da triangoli, da anse, o da piccole ellissi; inoltre nella velocità del movimento, ed anche in ciò che specie diverse eseguiscono una o parecchie rivoluzioni durante il medesimo intervallo di tempo. Nello stesso internodio, i movimenti cessano dapprima alla parte inferiore, poscia poco a poco in alto. Nei due casi, il movimento può essere modificato in modo intieramente analogo dal geotropismo e dall'eliotropismo, benchè poche piante rampicanti sieno eliotropiche. Si potrebbe d'altra parte trovare altri punti di rassomiglianza.
      L'esame delle piante assai giovani mostra chiaramente che i movimenti delle piante rampicanti non sono che la circumnutazione ordinaria, modificata da un aumento di ampiezza; infatti le piante giovani si muovono come le altre piantine, ma a misura che avanzano in età, i loro movimenti divengono più estesi, senza subire altri cambiamenti. È evidente che questo potere è innato, e ch'esso non è posto sotto l'influenza degli agenti esterni, se si eccettuino quelli che agiscono sull'accrescimento e sul vigore della pianta. Nessuno può dubitare che questa facoltà sia stata acquistata allo scopo di permettere alle piante rampicanti di raggiungere una certa altezza e di avvicinarsi così alla luce.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766