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      CAPITOLO VI.
      MODIFICAZIONI DELLA CIRCUMNUTAZIONE. -- MOVIMENTI DI SONNO O NICTITROPICI; LORO USO -- SONNO DEI COTILEDONI.
     
      Considerazioni preliminari sul sonno delle foglie. -- Presenza del pulvino. -- La diminuzione della radiazione come causa finale dei movimenti nictitropici. -- Modo di esperimentare sulle foglie di Oxalis, Arachis, Cassia, Melilotus, Lotus e Marsilea e sui cotiledoni di Mimosa. -- Osservazioni finali sulla radiazione delle foglie. -- Delle deboli differenze nelle condizioni che determinano delle differenze considerevoli nel risultato. -- Descrizione della posizione e dei movimenti nictitropici dei cotiledoni in diverse piante. -- Lista delle specie. -- Osservazioni finali. -- Indipendenza dei movimenti nictitropici nelle foglie e nei cotiledoni della medesima specie. -- Ragioni che conducono a pensare che questo movimento sia stato acquistato ad uno scopo speciale.
     
      Ciò che si chiama sonno delle foglie costituisce un fenomeno così cospicuo che è stato osservato dai tempi di Plinio;(84) esso è stato il soggetto di molte memorie dopochè Linneo ha pubblicato il suo famoso Somnus plantarum. Molti fiori si chiudono alla notte, e anco di essi si dice che dormono; non abbiamo però qui ad occuparci di questi ultimi movimenti, che quantunque si effettuino con lo stesso meccanismo che quelli delle foglie (ineguaglianza dell'accrescimento sulle faccie opposte come l'ha provato Pfeffer), ne differiscono tuttavia essenzialmente in ciò che sono posti sopratutto sotto l'influenza dei cambiamenti di temperatura, e non di luce.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





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