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      Dunque il picciuolo di questa vecchia foglia, che aveva da molto tempo terminato il suo accrescimento, era agitato da un movimento periodico; ma in luogo di circumnutare molte volte nella giornata, non vi erano che due movimenti di ascensione e due di discesa in 24 ore; le linee ascendenti e discendenti non coincidevano.
      Abbiamo già detto che le foglie secondarie hanno un movimento indipendente da quello del picciuolo principale. Venne fissato il picciuolo di una foglia sopra un sostegno di sughero, presso al punto di divergenza delle foglie secondarie, e si attaccò longitudinalmente, sopra una delle due foglie secondarie terminali, un breve e sottile filo di vetro; dietro a questo filo ed in sua prossimità, era disposto un semicerchio graduato. Guardando verticalmente dall'alto i suoi movimenti angolari e laterali, questi potevano essere misurati con esattezza. Da mezzodì alle 4,15 di sera la foglia secondaria non cambiò di posizione che con un movimento angolare di 7°; ma la direzione di tale movimento non era sempre la stessa, poichè si mosse, in un caso, quattro volte verso una parte, e tre volte nel senso opposto, e sopra un'estensione di 16°. Questa foglia secondaria dunque circumnutava. Ad un'ora più avanzata della sera, le quattro foglie secondarie si avvicinarono l'una all'altra e quella che osservammo percorse verso l'interno un arco di 59° da mezzodì alle 6,45 di sera. Facemmo dieci osservazioni in un intervallo di 2 ore 20 m. (a distanze medie di 14 m.) dalle 4,25 alle 6,45 di sera.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





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