Pagina (526/766)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      170). A mezzogiorno la pianticella si era curvata completamente in tutta la sua estensione; circumnutò allora intorno allo stesso punto, e descrisse due ellissi; alle 5 di sera, si era di molto scostata dalla luce, sotto l'azione dell'apogeotropismo. Dopo alcune esperienze preliminari, destinate a determinare il grado conveniente di oscurità, alcune pianticelle furono poste il 16 settembre davanti ad una finestra al N.-E.; la luce passava attraverso ad una tenda comune di tela e tre altre di mussolina. L'ombra di un lapis su carta bianca era così appena visibile in prossimità delle pianticelle; essa era però proiettata in direzione opposta alla finestra. Nella sera, alle 4,30, poi alle 6, una delle tende di mussolina venne levata.
     
      Fig. 174. - Phalaris Canariensis: movimento eliotropico e circumnutazione di un cotiledone abbastanza vecchio verso una luce debole e laterale, rilevati sopra un vetro orizzontale dalle 8,15 ant. del 16 settembre alle 7,45 ant. del 17. Figura ridotta ad 1/3 dell'originale.
     
      Vediamo nella fig. 174 il cammino seguìto, in queste condizioni, da un cotiledone abbastanza vecchio e non molto sensibile, alto 1,9 poll., che s'inclinò molto verso la luce, ma senza che la sua incurvatura divenisse rettangolare. Dopo le 11 del mattino, momento in cui il cielo divenne alquanto più oscuro, fino alle 6,30 di sera, gli zig-zag furono ben marcati; essi rappresentavano evidentemente delle ellissi stirate. Dopo le 6,30 di sera, e durante la notte, si allontanò dalla finestra, seguendo una linea curva.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Phalaris Canariensis Figura