Pagina (532/766)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Bignonia capreolata. - Nessun organo in una pianta qualsiasi si allontana cosė fortemente dalla luce, per quanto ci consta, dei viticci di Bignonia. Questi sono ancora notevoli per il fatto che la loro circumnutazione č molto meno regolare di quella della maggior parte degli altri viticci, e perchč rimangono spesso stazionari. Subiscono l'azione dell'afeliotropismo per venire in contatto coi tronchi degli alberi.(127) Fu fissato il fusto di una giovane pianta ad un bastone alla base di un paio di piccoli viticci, che si proiettavano verticalmente in alto. La pianta venne collocata di fronte ad una finestra al N.-E., e protetta, su tutte le altre sue faccie, contro l'azione della luce. Il primo punto venne rilevato alle 6,45 del mattino, ed alle 7,45, i due viticci avevano subėto l'influenza della luce, poichč si allontanavano dalla finestra in linea retta fino alle 9,20 del mattino; entrarono allora in circumnutazione continuando ad allontanarsi sebbene leggermente dalla luce (vedi fig. 178 che rappresenta i movimenti del viticcio di sinistra). Alle 3 di sera ricominciarono ad allontanarsi rapidamente dalla sorgente luminosa, seguendo una linea a zig-zag. Alla fine della sera lo spostamento di questi due organi era cosė forte che si trovarono direttamente opposti alla direzione dei raggi luminosi. Durante la notte ebbero un leggero movimento in un senso press'a poco opposto. Al mattino successivo ripresero ad allontanarsi dalla luce, convergendo, cosė che la sera erano intrecciati e diretti nel senso opposto alla sorgente luminosa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Bignonia