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      Le diverse parti del medesimo vegetale e le diverse specie di piante sono impressionate dalla gravitazione in modo assai differente ed in grado diverso. Alcuni organi e parecchie piante mostrano appena delle traccie di quest'azione. Le giovani pianticelle che, come sappiamo, circumnutano con rapidità, sono eminentemente sensibili, e noi abbiamo visto l'ipocotilo di Beta curvarsi in alto in 3 ore 8 m. attraverso un angolo di 190°. Gli effetti successivi dell'apogeotropismo durano circa una mezz'ora e gli ipocotili disposti orizzontalmente prendono talvolta così, temporaneamente, una posizione verticale. I vantaggi provenienti dall'apogeotropismo, dal geotropismo e dal diageotropismo, sono generalmente così evidenti che non è necessario di enumerarli. Nei peduncoli fiorali di Oxalis, l'epinastia determina la loro incurvatura verso il basso in guisa che i frutti maturi possono essere protetti dal calice contro la pioggia. Più tardi, portati verso l'alto dall'apogeotropismo combinato coll'iponastia, è reso possibile ai frutti di disperdere i loro semi sopra un grande spazio. I frutti ed i capitoli di alcune piante sono curvati verso il basso dal geotropismo, e si sprofondano sotto terra perchè i semi sieno protetti e possano maturare con sicurezza. Questo sotterramento è largamente facilitato dal movimento circolare dovuto alla circumnutazione.
      Per quanto concerne le radichette di molte e forse di tutte le pianticelle, la sensibilità alla gravitazione è localizzata nell'estremità che trasmette l'influenza ricevuta alla parte immediatamente superiore e determina la sua incurvatura verso il centro della terra.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Beta Oxalis