Pagina (111/343)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Sopra un lato del canale che conduce a Port Louis, nell’isola Maurizio, il banco si termina a picco, in una parete, al piede della quale uno scandaglio mi rivelò la presenza di un grosso strato di fango. Questa ripidezza delle coste sembra essere un carattere generale delle breccie di questa natura: Cook66 parlando di una breccia di Raiatea così si esprime: «come tutto il resto dell’isola, la discesa è assai ripida dalle due parti». Ora, se fosse la mescolanza d’acqua dolce e salsa che impedisce l’accrescimento del corallo il banco non terminerebbe certamente a picco, poichè i polipai più vicini alla corrente d’acqua solamente crescendo meno vigorosamente dei più lontani, il banco dovrebbe diminuire gradatamente. D’altra parte il sedimento che discende dalla terra non impedirebbe l’accrescimento del corallo che nella linea del suo deposito, e non l’arresterebbe sui lati, di guisa che i banchi potrebbero crescere fino da pendere sopra il letto del canale. Nei banchi circondanti della classe barriere, le breccie sono assai meno numerose e stanno soltanto davanti alle più grandi valli. Esse sono mantenute libere probabilmente nello stesso modo di quelle della laguna di un atoll, cioè a dire dalla forza delle correnti e dal deposito esterno di fino sedimento. Quando discuteremo l’origine delle barriere, daremo una spiegazione semplice della situazione di queste breccie, di faccia alle vallate, le quali breccie sono di sovente separate dalla terra da canali lagunari d’acqua profonda, i quali, come si potrebbe credere, dovrebbero neutralizzare completamente gli effetti nocivi tanto dell’acqua dolce che del sedimento.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sulla struttura e distribuzione dei banchi di corallo e delle isole madreporiche
di Charles Darwin
Utet
1888 pagine 343

   





Port Louis Maurizio Cook Raiatea