Pagina (117/343)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Per provarlo, debbo far osservare che, se i coralli della zona superiore dell’orlo esterno dell’atoll Keeling perissero, non è probabile che quelli della zona inferiore crescano fino a raggiungere la superficie, esponendosi così a delle condizioni di esistenza alle quali non sembrano essere adattati. L’ipotesi che i coralli dei monticelli sommersi negli atoll Ciagos abbiano delle abitudini analoghe a quelle dei polipai della zona inferiore esterna dell’atoll Keeling, trova qualche conferma in una osservazione del capitano Moresby, cioè ch’essi hanno un aspetto differente da quelli dei banchi degli atoll Maldiva, i quali, come abbiamo visto, raggiungono tutti la superficie: egli confronta questo genere di differenza a quello che si manifesta nella vegetazione sotto climi differenti. Sui fatti che precedono sono entrato in qualche dettaglio, malgrado essi sieno incapaci di portare maggior luce nella questione; era mio proposito dimostrare che non si deve attribuire una eguale tendenza a crescere in alto ai banchi di corallo appartenenti a località differenti o situati a diverse profondità, sia che formino l’anello di un atoll, sia monticelli in una laguna. Sarebbe però una falsa deduzione il ritenere che un banco non possa raggiungere la superficie in un tempo determinato, perchè un altro del quale non si sa se sia coperto delle medesime specie di corallo, e che si trovi esattamente nelle medesime condizioni, non ha potuto, nello stesso tempo, raggiungere la superficie.
      Sezione Seconda.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sulla struttura e distribuzione dei banchi di corallo e delle isole madreporiche
di Charles Darwin
Utet
1888 pagine 343

   





Keeling Ciagos Keeling Moresby Maldiva