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      Così quando le isole di Falkland furono per la prima volta visitate dall'uomo, il grosso cane lupo (Canis antarcticus) venne incontro intrepidamente ai marinai di Byron, il quale prendendo per ferocità questa ingenua curiosità, si precipitò nell'acqua per isfuggirlo; anche di recente un uomo, tenendo un pezzo di carne in una mano e un coltello nell'altra, poteva sgozzarli durante la notte. In un'isola del mare di Aral, quando la prima volta fu scoperta da Butakoff, gli antilopi salga, che sono "generalmente molto timidi e vigili, non fuggivano l'uomo, ma invece lo guardavano con una specie di curiosità". Così ancora sulle coste dell'isola Maurizio sulle prime i manati non avevano alcun timore dell'uomo, e così in parecchi punti del globo avvenne delle foche e della vacca marina. Io addimostrai altrove(17) come gli uccelli di parecchie isole acquistassero lentamente ed ereditassero un salutare terrore dell'uomo; ma nell'Arcipelago Galapagos io ho potuto toccare colla canna del mio fucile dei falchi sopra un albero, e porsi una brocca d'acqua ad altri uccelli che scesero e bebbero. I quadrupedi e gli uccelli che di rado siano stati disturbati dall'uomo, lo temono non più di quello che i nostri uccelli temono i cavalli e le vacche pascolanti pei prati.
      Una considerazione più importante si è, che parecchie specie canine, come sarà dimostrato in un futuro capitolo, anche captive, non manifestano forte ripugnanza nè inettitudine alla riproduzione, la quale inettitudine è uno degli ostacoli più comuni alla domesticazione nelle specie prive di libertà. Per ultimo, come vedremo nel capitolo intorno alla elezione, i selvaggi attribuiscono un prezzo altissimo ai cani; e del pari gli animali semidomati sono da loro messi a profitto.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





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