Pagina (44/1426)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Gervais dice che vi sono cani, i quali hanno sette paia di denti superiori e otto inferiori. Il De Blainville(62) ha dato completi particolari sulla frequenza di queste deviazioni nel numero dei denti, ed ha dimostrato che il dente sopranumerario non è sempre il medesimo. Secondo H. Müller(63) nelle varie razze a muso corto i molari sono obliqui, mentre nelle razze a muso allungato gli stessi sono collocati longitudinalmente, divisi da spazi. Il cane nudo, detto egiziano o turco(64) ha una dentiera straordinariamente deficiente, qualche volta ha un solo molare in ogni lato, ma ciò, benchè sia caratteristico della razza, deve considerarsi come una mostruosità. Il sig. Girard(65), che pare abbia studiato attentamente il soggetto, dice che l'epoca, in cui appaiono i denti permanenti, differisce nei vari cani, è più sollecita nei cani grossi, così il mastino mette i denti permanenti in quattro o cinque mesi, mentre il bracco ne impiega talora sette od otto. D'altra parte i cani piccoli sono maturi all'età di un anno, e questa è per le femmine l'età migliore per la riproduzione; mentre i cani grandi, alla stessa età, non generano, e per un tempo doppio attendono allo sviluppo delle loro proporzioni(66).
      Intorno alle minori differenze poco vi è da dire. Is. Geoffroy ha dimostrato(67), rispetto alla statura, che vi sono dei cani, la cui lunghezza è sei volte quella di altri (non compresa la coda); e che il rapporto dell'altezza alla lunghezza del corpo varia da 1 a 2, e da 1 a quasi 4. Nei cani da cervi scozzesi, si osserva una notevole differenza nella statura del maschio e della femmina(68). Ognuno sa, come le orecchie variino di grandezza secondo le razze, e come questo grande sviluppo produca l'atrofia dei loro muscoli.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





De Blainville Müller