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      Dalle notizie che ebbi mi risulta, che essi trasmettono fedelmente i loro caratteri. Pei loro disegni simmetrici furono provvisoriamente considerati come costituenti una specie distinta, ed ebbero il nome L. nigripes (269). Alcuni buoni osservatori hanno creduto di poter notare certe differenze nei costumi, e sostennero con ardore la distinzione specifica. La origine di questa razza è così singolare, sia per se stessa, sia per la luce che sparge sulle leggi complesse della ereditabilità, che merita di essere esposta con qualche dettaglio. Ma prima è necessario che io descriva due altre razze. I conigli ricchi (grigio-argentati) hanno generalmente la testa e le zampe nere, e la loro fina pelliccia è sparsa di numerosi peli lunghi, neri e bianchi. Essi si riproducono fedelmente, e sono da lungo tempo tenuti nelle conigliere. Allorchè fuggono e s'incrociano col coniglio comune, al dire di Wirley Birch di Wretham Hall, i prodotti non sono una mescolanza di due colori, ma gli uni sono del colore di un genitore, gli altri dell'altro genitore. In secondo luogo, la razza chinchillas o argentina (io userò sempre il primo di questi due nomi) ha una pelliccia corta, più pallida, di colore del sorcio o di ardesia, mescolata con peli lunghi nerastri e del colore dell'ardesia, e bianchi (270). Questi conigli si riproducono fedelmente. Uno scrittore nel 1857 (271) asserisce di avere prodotto il coniglio dell'Himalaia nel modo seguente. Egli ha riprodotto il chinchillas incrociandolo col coniglio comune nero, ed i discendenti furono o neri o chinchillas.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





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