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      Secondo l'estrema rassomiglianza che esiste nel colore, nella conformazione generale e sopratutto nella voce, tra il gallo bankiva e il gallo pugnace; secondo la loro fecondità negli incrociamenti, per quanto si è potuto verificarla; stando alla facilità di addomesticare la specie selvaggia, ed alle sue variazioni in tale stato, noi possiamo certamente considerare il G. bankiva come il ceppo primitivo e l'antenato della forma più tipica di tutte le nostre razze domestiche, il gallo pugnace. È un fatto significante che quasi tutti i naturalisti dell'India, come W. Elliot, S. Boitard, Layard, J. C. Jerdon e Blyth,(396) ai quali il G. bankiva è famigliare, sono d'accordo nel riguardarlo come l'antenato della maggior parte o di tutte le nostre razze domestiche. Ma anche ammettendo che il G. bankiva sia lo stipite della nostra razza pugnace, si può ancora sostenere che le altre razze domestiche possano discendere da altre specie selvaggie che esistono forse in qualche angolo della terra sconosciute, o si sono estinte. Questa estinzione di parecchie specie di polli è un'ipotesi improbabile, se noi consideriamo che le quattro specie conosciute non si sono estinte nelle regioni sì anticamente e sì fortemente popolate dell'oriente. Non si conosce realmente nemmeno una specie di uccello domestico, il cui stipite primitivo selvaggio sia ancora sconosciuto od estinto. Non è, come fanno gli allevatori, nel mondo intero che noi dobbiamo cercare per scoprire le nuove specie di Gallus, o per ritrovarne le antiche, perchè, come osserva il Blyth,(397) i grandi gallinacei hanno generalmente una distribuzione ristretta.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





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