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      Comunque si possa pensare di questa data antica, noi vediamo che i Cinesi riguardavano come la patria del gallo domestico le regioni indiane e indo-cinesi. Dietro queste diverse considerazioni noi dobbiamo volgere lo sguardo verso l'attuale metropoli del genere, ossia verso il sud-est dell'Asia, per scoprire delle specie prima domestiche ed ora sconosciute allo stato selvaggio; ma gli ornitologi i più esperti non riguardano questa scoperta come probabile.
      In queste indagini sulla provenienza delle razze domestiche da una specie unica, il G. bankiva, o da molte, non bisogna nè sconoscere, nè esagerare l'importanza degli argomenti desunti dalla fertilità. La maggior parte delle nostre razze sono state sì spesso incrociate, e i loro meticci furono tenuti in tanta copia, ch'è quasi impossibile che il minimo grado di infecondità abbia potuto passare inosservato. D'altra parte noi abbiamo veduto che le quattro specie conosciute del Gallus, incrociate tra di loro, oppure, ad eccezione del G. bankiva, colle razze domestiche, hanno dato dei meticci infecondi.
      Finalmente, noi non abbiamo pei galli una dimostrazione così evidente, come pel colombo, sulla provenienza di tutte le razze da uno stipite primitivo unico. In ambedue i casi l'argomento della fertilità ha qualche valore; per tutti due vi è la stessa improbabilità che l'uomo sia ne' tempi antichi riescito a domesticare interamente parecchie supposte specie, le quali in massima parte, confrontate coi loro parenti naturali, sono straordinariamente anormali; e per dipiù tutte sarebbero sconosciute o estinte, mentre che quasi nessuno dei ceppi primitivi di alcun altro uccello domesticato non si è perduto.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





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