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      Ben si poteva attendersi che la grandezza della pianta, l'epoca della sua vegetazione e della maturità del suo grano fossero, in qualche guisa modificati; ma i cambiamenti rapidi e considerevoli che si sono prodotti nei semi sono sorprendenti. Siccome però i fiori ed i loro prodotti, che sono i semi, risultano dalla metamorfosi del fusto e delle foglie, ogni modificazione in questi ultimi organi, per correlazione, tende ad estendersi agli organi della fruttificazione.
     
      CAVOLO (Brassica oleracea). - Ciascuno sa quanto le diverse qualità di cavoli variino nell'aspetto. Per l'azione unita d'una particolare coltura e del clima, un fusto potè, nell'isola di Jersey, toccare un'altezza di sedici piedi, e dicesi che "ne' getti primaverili della punta una gazza abbia fabbricato il suo nido"; i tronchi lignei dell'altezza di dieci o dodici piedi non sono rari, e s'impiegano come travicelli(595) e per fare dei bastoni da passeggio. Ciò ricorda lo sviluppo che raggiungono certe crocifere, le quali, mentre generalmente sono erbacce, diventano alberi in certi paesi. Ognuno può apprezzare le differenze tra i cavoli verdi o rossi ad unica testa grande; i cavoli di Bruxelles dalle numerose e piccole teste; i broccoli e i cavolfiori coi loro molteplici fioretti abortiti, incapaci alla produzione del seme, e riuniti in un corimbo stipato in luogo di formare una pannocchia aperta; i cavoli di Savoia colle loro foglie bollose e rugose; ed i cavoli verdi e cavoli neri che s'avvicinano più degli altri alla forma primitiva selvatica.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





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