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      Non è più probabile che le due forme selvatiche, trovantisi in diverse condizioni, variino in maniera analoga, e mostrino così che non devono essere considerate come specificamente distinte?
     
      LA DALIA fu ricordata da tutti gli autori che trattarono della variazione delle piante, giacchè si crede che tutte le sue varietà discendano da un'unica specie, e sieno tutte comparse dopo il 1802 in Francia e 1804 in Inghilterra.(821) Il Sabine osserva che "deve esser occorso un certo tempo di coltivazione prima che i caratteri principali della pianta primitiva si sieno mutati, e abbiano incominciato a presentare quei cambiamenti che al presente ci deliziano".(822) La forma dei fiori, dapprima piatta, è diventata globulare; sono apparse razze simili ad anemoni e ranuncoli,(823) differenti pella forma e distribuzione dei fioretti; sono pure apparse delle razze nane, di cui una non ha che 18 pollici di altezza. I semi variano assai di grandezza. I petali sono o di colore uniforme, o picchiettati, o rigati, e possono presentare una diversità di sfumature quasi infinita. Si potè avere, dal seme d'una stessa pianta, quattordici colori differenti,(824) sebbene, secondo il Sabine, molte delle piante provenienti da semi mantengano il colore della forma madre. L'epoca della fioritura fu in grado notevole anticipata, ciò che è probabilmente il risultato d'una continua elezione. Il Salisbury, che scrisse nel 1808, dice che fiorivano allora da settembre a novembre; nel 1828 si videro fiorire in giugno alcune nuove varietà nane;(825) e il Grieve mi fa sapere che la Zelinda porpora nana è in piena fioritura nel suo giardino alla metà di giugno, e qualche volta anche prima.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





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