Pagina (605/1426)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Come noi l'abbiamo già fatto osservare, non si può credere che tutti i peschi, i quali hanno fornito delle gemme di noce-pesco, abbiano avuto origine da incrociamenti. Infine, nel caso della rosa muscosa col suo calice particolare, e della rosa a foglie opposte, e quello ancora dell'Imatophyllum, non si conosce nessuna specie naturale, o varietà prodotta da semi, d'onde questi caratteri abbiano potuto derivare per incrociamento. Tutti questi caratteri si debbono dunque attribuire ad una variabilità propria delle gemme; e le varietà così formate non si distinguono in nessun carattere esterno dalle piante allevate da semi, ciò che si conosce nella rosa, nell'azalea ed in qualche altra. Notiamo ancora che le piante che hanno fornito molte varietà per gemme, hanno variato molto anche per semi.
      Le piante che variarono per gemme appartengono ad ordini così diversi, che possiamo ammettere, che probabilmente ogni pianta, posta nelle volute condizioni eccitanti, sia suscettibile di variare per gemme. Queste condizioni, per quanto possiamo giudicare, dipendono da una coltura accurata e prolungata per molto tempo; poichè quasi tutte le piante, di cui abbiamo parlato, sono perenni, e furono abbondantemente propagate in diversi suoli e climi, mediante gemme, polloni, barbette, tuberi, e sopratutto coll'inoculazione e coll'innesto. I casi di piante annuali che variarono per gemme, o presentarono dei fiori di colori diversi sopra una medesima pianta, sono relativamente rari. L'Hopkirk(987) l'ha osservato nel Convolvulus tricolor, e si presentò qualche volta anche nella balsamina e nel delfinio annuale.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





Imatophyllum Hopkirk Convolvulus