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      Anzitutto, l'ipermetropia, o la vista anormalmente lunga, è causata da ciò che l'occhio, anzichè essere sferico, è troppo appiattito dall'avanti all'indietro, e spesso nel suo complesso troppo piccolo, in modo che la retina trovandosi troppo in avanti dal foco dei mezzi di rifrazione, per vedere distintamente gli oggetti vicini e principalmente quei lontani, conviene armare l'occhio di un vetro convesso. Questo stato congenito fu osservato nella primissima età e spesso su parecchi fanciulli d'una stessa famiglia, nel mentre già esiste in uno dei genitori.(1005) In secondo luogo, nella miopia, o vista corta, l'occhio è ovoidale, troppo lungo dall'avanti all'indietro; in questo caso per trovarsi la retina dietro del foco, non si possono vedere distintamente che gli oggetti molto vicini. Ordinariamente questo stato non è congenito e si manifesta nella gioventù; la disposizione però alla miopia si trasmette dai genitori ai figli. Il cambiamento che ha luogo nell'occhio nel passare dalla forma sferica all'ovoidale pare sia la conseguenza diretta d'una specie d'infiammazione delle membrane, e v'è qualche ragione di credere che si debba a cause che agiscono direttamente sull'individuo affetto,(1006) e che poi si trasmettono. Il Bowman ha osservato che se ambedue i genitori sono miopi, sembra che si aumenti la tendenza ereditaria, e che i fanciulli divengano miopi più presto o più fortemente di quello che lo fossero i loro genitori. In terzo luogo, lo strabismo spesse volte viene ereditato; esso è dovuto ad un difetto ottico, analogo ai sopra indicati; qualche volta in una stessa famiglia viene trasmesso nelle sue forme più semplici.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





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