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      Il Dr Lucas,(1143) ha segnatamente discusso tale punto, e dimostrato che ciascuna di queste regole (ed io potrei aggiungerne altre a quelle da lui citate) non è applicabile a tutti gli animali. Le regole analoghe, annunciate per le piante, furono dal Gärtner(1144) dimostrate erronee. Sia che ci limitiamo alle razze domestiche di una sola specie, o forse anche alle specie di uno stesso genere, alcune di tali leggi possono essere giuste; sembra, per esempio, che negli incrociamenti reciproci di diverse razze di galline, il maschio produca generalmente il colore,(1145) ma io ebbi sott'occhi delle eccezioni meravigliosissime. Sembra che nei montoni sia il maschio che dà ai prodotti incrociati le sue corna e il suo vello speciale; e che il toro determini la presenza o mancanza delle corna.
      Nel capitolo prossimo, dove tratterò dell'incrociamento, avrò occasione di mostrare che alcuni caratteri non si fondono insieme che raramente o mai, nel prodotto dell'incrociamento; ma sono trasmessi senz'alterazione dall'uno o dall'altro genitore. Accenno qui a questo fatto, perchè essendo alcune volte accompagnato da una preponderanza di uno dei genitori, esso acquista la falsa apparenza di una forza straordinaria. Dimostrerò nello stesso capitolo, che la rapidità colla quale una specie o razza distrugge o assorbe un'altra dopo incrociamenti reiterati, dipende principalmente dalla preponderanza della sua capacità trasmissiva.
     
      In conclusione, alcuni di questi esempi, - come quello del colombo tamburino - provano che v'ha una grande differenza tra la semplice eredità e la preponderanza, la quale, nell'ignoranza in cui siamo, ci pare agisca per lo più in modo tutto affatto capriccioso.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





Dr Lucas Gärtner