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      SULLA POSSIBILITÀ DELL'INCROCIAMENTO OCCASIONALE DI TUTTI GLI ESSERI ORGANIZZATI
     
      Possiamo domandarci se il libero incrociamento abbia potuto avere luogo presso gli animali e le piante ermafrodite? Tutti gli animali superiori, e quei pochi insetti che sono stati domesticati, hanno i sessi separati, e devono necessariamente accoppiarsi ad ogni riproduzione. Quanto agl'incrociamenti degli ermafroditi, il soggetto è troppo vasto per questo volume; ma ho dato, nella mia opera sull'Origine delle specie, un corto riassunto dei motivi che mi persuadono che tutti gli esseri organizzati s'incrociano occasionalmente, benchè in alcuni casi a lunghi intervalli.(1185) Io ricorderò qui il fatto che molte piante, quantunque ermafrodite per la loro conformazione, sono unisessuali per le loro funzioni; ad esempio quelle che C. K. Sprengel ha nominato dicogame, nelle quali lo stigma ed il polline dello stesso fiore maturano in epoche differenti; o quelle ch'io chiamai reciprocamente dimorfe, in cui il polline di un fiore non è atto a fecondare il proprio stigma; oppure anche le specie numerose, presso cui esistono delle combinazioni meccaniche singolari che rendono impossibile la autofecondazione del fiore. Vi sono tuttavia molte piante ermafrodite, che non sono conformate specialmente in maniera da favorire l'incrociamento, ma che però si mescolano così ampiamente come gli animali a sessi separati. Ciò avviene nei cavoli, nei rafani e nelle cipolle, come me ne sono convinto per esperienza; perfino i contadini in Liguria dicono che bisogna impedire ai cavoli che "si innamorino" tra di loro.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





Origine Sprengel Liguria