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      La massima parte dei nostri animali domestici provengono da un'epoca antica assai, e non possiamo sapere s'essi abbiano variato prontamente o lentamente, quando furono dapprincipio sottomessi a nuove condizioni esterne. Il dottore Bachman(1642) assicura aver veduto dei tacchini provenienti da uova della specie selvaggia, perdere le loro tinte metalliche e divenire macchiati di bianco alla terza generazione. Yarrell mi ha assicurato, avanti molti anni, che le anitre selvaggie allevate nel parco di Saint-James, senza essere mai state incrociate colla domestica, avevano dopo poche generazioni perduto la loro vera livrea. Un esimio osservatore(1643), che ha spesso allevato anitre provenienti da uova della specie selvaggia ed evitato ogni incrociamento colle razze domestiche, ha dato sui cangiamenti cui furono gradualmente soggette dettagli, di cui noi abbiamo già parlato. Egli trovò che non poteva conservare pure queste anitre che per cinque o sei generazioni, "perchè più tardi erano assai meno belle. La fascia bianca al collo del maschio diveniva più larga ed irregolare, ed alle ali delle giovani anitre apparivano penne bianche". Anche la statura diventava maggiore, e perdevano il portamento elegante. Allora si cercò di avere delle uova fresche di uccelli selvaggi, ma si ripetè il medesimo risultato. In questi casi relativi alle anitre e ai tacchini selvaggi, noi vediamo che, come le piante, così gli animali non si scostano dal tipo primitivo, se non dopo aver subito per parecchie generazioni l'azione dell'addomesticamento.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





Bachman Saint-James