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      Questi diversi soggetti sono sì intimamente connessi gli uni cogli altri, che la loro distinzione è spesso arbitraria.
      Sarà forse opportuno esaminare innanzi tutto quella potenza coordinatrice e riparatrice la quale, in gradi differenti, è comune a tutti gli esseri organizzati, e che i fisiologi antichi chiamavano nisus formativus.
     
      Blumenbach ed altri(1730) hanno sostenuto che il principio, per il quale l'idra tagliata in pezzi può ricostituirsi in due o più animali completi, sia il medesimo in virtù del quale una lesione in un animale superiore può guarire colla cicatrizzazione. I casi come quello dell'idra sono evidentemente analoghi alla divisione spontanea o alla generazione scissipara degli infimi animali ed alla germinazione delle piante. Fra questi casi estremi e quello d'una semplice cicatrice si possono osservare tutte le gradazioni possibili. Lo Spallanzani,(1731) avendo tagliate le gambe e la coda ad una salamandra, ottenne che nello spazio di tre mesi queste parti si riproducessero per sei volte consecutive; di modo che l'animale, durante una stagione, riprodusse seicento ottantasette ossa perfette. In qualunque punto la sezione fosse fatta, si riprodusse esattamente la parte mancante e nulla più. Quando un osso guasto sia levato, un nuovo può qualche volta assumere gradatamente la forma regolare e ricevere l'attacco dei muscoli, ligamenti, ecc. e completarsi come per lo innanzi.(1732)
      Questa facoltà di rigenerare non è però sempre perfetta; la coda rigenerata della lucertola differisce dalla coda normale per la forma delle sue squame; in alcuni ortotteri le grosse zampe posteriori si riproducono con dimensioni più piccole;(1733) la bianca cicatrice che negli animali superiori riunisce i bordi d'una profonda ferita, non è formata da una pelle perfetta, perchè il tessuto elastico non si riproduce che molto tempo dopo.


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Variazione degli animali e delle piante allo stato domestico
di Charles Darwin
Utet
1876 pagine 1426

   





Spallanzani