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      Milioni di vostri fratelli a cui la fortuna ha negato il conforto e l'onore degli studi, e chiuso la via d'ogni agiatezza, confidano nell'opera della gioventù studiosa, sperano che almeno voi studierete spassionatamente la loro causa: e a questo noi v'esorteremo del pari, quand'anche dalle vostre meditazioni doveste esser condotti a una fede opposta alla nostra, poichè noi pure, come quel focoso flagellatore dell'Indifferenza religiosa, preferiamo gli avversari dichiarati che, combattendoci, soffiano nel nostro ardore, agli indifferenti che rifiutano di combattere; davanti ai quali ci cadono le armi dal pugno e gli entusiasmi dal cuore.
      Occupatevi della quistione fin d'ora, perchè in nessun modo riuscirete a scansarla nell'avvenire, qualunque campo d'azione siate per scegliere; perchè essa vi si leverà davanti negli studi solitari, nell'esercizio della professione, nell'educazione dei figlioli, nell'adempimento d'ogni vostro ufficio di cittadini; perchè essa s'attraversa oramai a tutti i passi della vita e si affaccia a tutti gli sbocchi dell'intelligenza; perchè tutte le quistioni di politica europea, e le lotte dei partiti parlamentari, e le splendide feste delle arti e delle industrie, e le grandi solennità patriottiche, e perfin le guerre internazionali, non son che episodi della storia, che la nascondono per brevi spazi di tempo, passati i quali essa riappare all'orizzonte, altissima, immobile, eterna, come la piramide di Cheope quando cade il vento del Sahara e il turbinio delle arene si queta.


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La quistione sociale
di Edmondo De Amicis
Istituto Editoriale Italiano Milano
1917 pagine 65

   





Cheope Sahara