Pagina (46/86)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Poi cominciarono a ballar sulla tavola Guttemberg, Coster, Michelangelo, Mendoza, Newton, il principe d’Orange, Victor Hugo, e su di loro una pioggia di quegli aggettivi da dessèrt rinforzati da una gorgata: divino, immenso, sublime, sovrumano. Poi, via via che cresceva la dimestichezza, ciascuno a parlare dei fatti suoi: — io sono negoziante — io giornalista — io pittore — io ho... qualche cosa, — e l’uno domandare all’altro l’età, e dirsi reciprocamente: — Lei è un bel tipo tedesco — e — Lei è un bel tipo italiano — e assassinare l’uno la lingua dell’altro, e di tratto in tratto una voce che gridava: — Ma qui non si beve! — E poi, i grandi progetti e gli appuntamenti convenuti per l’anno venturo a Parigi, ad Amsterdam e a Costantinopoli, tal strada, tal giorno, tal ora; e — badi che io ci sarò: — Lei mi scriva — vada franco — e poi un ultimo cozzo di bicchieri straboccanti, al grido di: — Viva la civiltà!
      Gravesend.
      A mezzogiorno salivo, vicino alla Torre di Londra, sur un bastimento a vapore che partiva per Anversa.
      La favolosa grandezza di Londra non si vede intera che scendendo e rimontando il Tamigi; il London-Bridge e la City scompariscono al paragone del porto; tutta la città di Londra rimpicciolisce.
      Quando il bastimento partì splendeva il sole e l’aria era limpida. Si entrò in mezzo a due file di grandi bastimenti, si oltrepassò in pochi minuti quel dock di Santa Caterina, che abbraccia lo spazio occupato una volta da dodici mila abitanti, e serve di porto ai bastimenti che vengono dalla Germania, dai Paesi Bassi, dalla Francia e dalla Scozia; si lasciarono addietro quei London-Docks che contengono nei loro bacini trecento bastimenti di alto bordo e nei loro magazzini duecento mila tonnellate di mercanzia, e danno lavoro a tre mila operai di tutti i paesi del mondo; e si andò innanzi rapidamente, rasentando i bastimenti, i piroscafi di rimorchio, i barconi, le navi d’ogni forma che vanno e vengono per il largo fiume.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Ricordi di Londra
di Edmondo De Amicis
Treves Milano
1874 pagine 86

   





Guttemberg Coster Michelangelo Mendoza Newton Orange Victor Hugo Parigi Amsterdam Costantinopoli Torre Londra Anversa Londra Tamigi London-Bridge City Londra Santa Caterina Germania Paesi Bassi Francia Scozia London-Docks