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      Questo sacco membranoso, detto allantoide, è ricchissimo di vasi sanguigni. Due arterie dell'embrione provenienti dalle iliache (che sono i due rami in cui dividesi l'aorta ventrale) traducono nelle numerose loro diramazioni un sangue atro o venoso: i vasellini venosi per lo contrario, si riuniscono in una grossa vena detta ombellicale che si dirige al fegato, e traduce sangue arterioso. Da questa sola circostanza chiaro apparisce la funzione dell'allantoide, che è quella di servire alla respirazione dell'embrione; ed infatti se distendesi un intonaco di vernice sul guscio dell'uovo, ed anche alla sola sua parte più grossa, otturati così i pori che danno adito all'aria, ne conseguita la morte inevitabile dell'embrione stesso.
      Dopo ventun giorni di incubazione il pulcino è formato completamente; rompe il guscio dell'uovo, ed esce alla luce del giorno.
      Lo sviluppo de' mammiferi ha luogo press'a poco secondo il medesimo piano generale. Se non che in questi la vescicola ombellicale, che corrisponde al sacco vitellino, ed è piccolissima, scompare in generale ben presto; e così è del pari dell'allantoide, che acquista però grandi dimensioni, e la forma vescicolare in alcune specie, come nel cavallo: essa è inoltre priva di vasi (fig. 18).
     
      [Fig. 18. Embrione di cavallo co' suoi inviluppi(21).]
     
      Mentre l'uovo di gallina ha in sè tutti i materiali per la nutrizione e l'accrescimento dell'embrione, quello de' mammiferi è talmente piccolo, che deve procurarsi questi materiali dalla stessa madre, colla quale fa d'uopo stabiliscasi comunicazione vascolare.


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Delle funzioni riproduttive negli animali
di Filippo De Filippi
Vallardi Milano
1850 pagine 61

   





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