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      Kölliker sull'embriogenia de' cefalopodi il seguente schema generale, abbreviato affinchè stia nelle proporzioni della mole e dello scopo di questo libro.
     
      L'embrione si sviluppa:
      A. da una parte primitiva: egli cresce
     
      a) per due lati simmetrici (evolutio bigemina): le lamine dorsali
     
      1. si riuniscono .......................................
      Vertebrati
      2. restano aperte e si convertono in arti ....................
      Articolatib) equabilmente in tutte le direzioni alla superficie (evolutio radiata)
      MolluschiB. da tutte le parti contemporaneamente (evolutio ex omnibus partibus)
      Vermi e Raggiati.
      Paragonando i varj stadj transitorj della vita embrionale degli animali superiori co' caratteri propri e permanenti delle classi inferiori, alcuni naturalisti hanno creduto vedervi le più strette analogie; e quindi non han temuto d'asserire che l'uomo innanzi la nascita è un infusorio che si sublima fino al più alto grado dell'animalità passando pe' gradi intermedj. Questa speciosa teoria ha ricevuto un appoggio momentaneo da una scoperta che ha fatto grande strepito, quale si è quella dell'esistenza di piccole fenditure trasversali ai lati del collo nell'embrione degli uccelli e de' mammiferi, non escluso l'uomo. Il celeberrimo fisiologo Rathke, autore di questa scoperta, ne ha subito tratto la conseguenza che l'embrione di quegli animali è munito di vere branchie, come lo sono i pesci; per altro l'osservazione diligente e spregiudicata ha dimostrato in seguito come quelle fenditure altro non siano che gli spazi fra la mascella inferiore, l'joide e le prime coste; ed i pretesi archi branchiali null'altro che i rudimenti di quelle ossa.


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Delle funzioni riproduttive negli animali
di Filippo De Filippi
Vallardi Milano
1850 pagine 61

   





Raggiati Rathke