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      La durata della secrezione del latte varia secondo lo svuotamento periodico e regolare delle mammelle, la prosperità dell'individuo, e l'intervallo ad un nuovo concepimento.
      Fuori della classe de' mammiferi non s'incontra più un organo che rappresentando, quanto alle funzioni, la glandula del latte, somministri materiale di nutrimento alla prole. Le madri provvedono allora o recando ai figli deboli ed inetti il cibo ch'esse hanno saputo raccogliere per la campagna, o collocando le uova in mezzo a' magazzini naturali dove gli animaletti appena dischiusi trovino alimento copioso e pronto; ovvero con previdenza ancor più maravigliosa, chiudendo nel ricovero delle uova una provvigione di cibo sempre sufficiente.
      È oggetto per tutti di tenera curiosità lo spettacolo degli uccelli che imbeccano i loro piccini. E si è tentati d'accusar la natura del barbaro istinto accordato al cuculo di deporre le uova ne' nidi altrui(23), e quello più barbaro ancora del cuculo appena sbucciato, di cacciar dal nido i suoi fratelli spurj, per rimanervi solo ed assoluto, quantunque men legittimo padrone. In alcune famiglie di uccelli, soprattutto dei gallinacei e de' trampolieri, i pulcini appena sgusciati seguono la madre in traccia del nutrimento che essi medesimi raccolgono dal terreno.
      Ne' rettili, ne' pesci, ne' molluschi, ne' crostacei, i novelli individui non trovano imbarazzo alcuno a procacciarsi l'alimento, di cui hanno abbondanza all'intorno, nell'istesso mezzo, nelle stesse località dove fanno dimora i genitori.


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Delle funzioni riproduttive negli animali
di Filippo De Filippi
Vallardi Milano
1850 pagine 61