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      Ma esiste forse nel cervello umano qualche organo nuovo che manchi alle scimie? Owen ha creduto poterlo indicare in una prominenza che si trova nel prolungamento posteriore delle cavità interne degli emisferi, ossia de' ventricoli cerebrali, in quella prominenza che gli anatomici chiamano piccolo piede d'ippocampo; eppure Cuvier l'avea già data come caratteristica dell'uomo e delle scimie in comune, e Tiedemann almeno come propria di alcune delle scimie antropoidi. L'asserzione della grande e legittima autorità di Owen ha mosso altri anatomici inglesi alla caccia del piccolo piede d'ippocampo: ed il piccolo piede d'ippocampo fu trovato anche nel chimpansé ed anche, sebben ridotto, nelle altre scimie. Ultima illusione svanita!
      Stando adunque ai puri caratteri anatomici del cervello, l'uomo non dista dalle scimie più di quanto le principali famiglie sistematiche di queste distino fra di loro; più di quanto, per esempio, dalle scimie comuni distino gli ouistiti.
      Prendiamo finalmente in esame un altro sistema organico che ha i più stretti rapporti colla vita psichica degli animali, l'apparato della voce. Io devo qui particolarmente indicare le due saccocce laringee che esistono nelle tre scimie antropoidi e mancano nell'uomo. Queste saccocce laterali che si gonfiano quando l'animale grida, e crescono allora la ributtante ferocia del suo aspetto, devono influire grandemente a dare altresì alla sua voce una rauca asprezza tutta particolare. Nel chimpansé sono piccole, grandi invece nell'orang-outang, maggiori ancora nel gorilla, nel quale comunicano inoltre con una terza enorme saccoccia mediana complicata da espansioni laterali.


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L'uomo e le scimie
di Filippo De Filippi
1864 pagine 53

   





Cuvier Tiedemann Owen