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      Origine dei varî sistemi montuosiCome può spiegarsi l'epoca glaciale
      Il principio delle correnti equatoriali applicato al globo solareLe correnti equatoriali negli altri pianeti maggiori
      Critiche e difese dell'ipotesi. Critiche di un geologo e critiche di un astronomoRisposta alle critiche del geologo e dell'astronomo
      Appendice alla Memoria: Sopra una grande forza tellurica trascurata. Nuovi argomenti in appoggio della tesi.
     
     
      PARTE PRIMAL'Etere e la Gravitazione.
     
      CAPITOLO I.
      Teoria meccanica dell'Universo.
     
      Secondo la teoria meccanica, tutti i fenomeni dell'Universo, nessuno eccettuato, devono la loro origine ad azioni meccaniche che si manifestano nella materia costituente i corpi in causa di forze provenienti dall'esterno.
      L'attrazione, la coesione, l'affinità chimica, l'elettricità, il magnetismo, la stessa forza vitale e tutte le forze e manifestazioni che hanno l'apparenza di risiedere nel seno della materia, sia dei corpi inorganici, che organici, vegetali o animali, devono ritenersi prodotte direttamente o indirettamente da una forza esterna, universale, infinita che riempie tutti gli spazi e penetra nell'interno di tutti i corpi.
      Le azioni meccaniche a cui si riducono tutti i fenomeni dell'Universo, sono basate su due principi o elementi fondamentali la materia o per meglio dire la massa, ed il movimento.
      Non sarebbe infatti esatto adoperare la parola materia, poichè se immaginiamo la materia veramente inerte, cioè spoglia di tutte le sue proprietà e attributi i quali tutti dipendono da movimenti, ciò che rimane non è più la materia, ma la massa, la quale deve immaginarsi che esista, anche spoglia di qualsiasi movimento.


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Lo spirito dell'universo
di Olinto De Pretto
Bocca Torino
1921 pagine 268

   





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