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      Finalmente il Prof. Challis14: "Non vi è altra specie di forza che la pressione per contatto di un corpo su di un altro corpo...; quando un corpo (nel caso della gravità) è messo in movimento senza contatto apparente nè pressione di un altro corpo, si può subito concludere che il corpo che spinge, sebbene invisibile, esiste, a meno di ammettere che vi siano fenomeni che sono e saranno sempre incomprensibili per noi.... Ogni forza fisica essendo pressione vi deve essere un mezzo pel quale la pressione si esercita".
      Questi argomenti mi pare che bastino, se ce ne fosse bisogno, per abbattere il vieto pregiudizio dell'actio in distans.
      Per quale causa adunque la gravitazione è istantanea? O realmente la sua velocità di propagazione è tanto grande da potersi considerare praticamente infinita, o pure vi ha un grave errore d'interpretazione della gravitazione stessa, che toglie la giusta visione del fenomeno e del suo modo di manifestarsi.
      Un tale errore esiste realmente e non ci sarà difficile dimostrarlo con la vera interpretazione del fenomeno della gravitazione, e allora comprenderemo senza difficoltà come la gravitazione stessa possa manifestarsi istantaneamente, e non sia soggetta quindi al fenomeno dell'aberrazione, e ciò indipendentemente dalla velocità di propagazione che possono avere le vibrazioni del mezzo, cioè dell'etere da cui ha origine.
      Ciò vedremo nel seguente capitolo.
     
     
      CAPITOLO VI.
      Perchè l'attrazione si manifesta istantaneamentee non è soggetta all'aberrazione.
     
      L'attrazione, come già abbiamo più volte detto, non è una forza per sè, ma è il risultato di uno scambio, cioè di un passaggio di energia da una massa ad un'altra massa, cioè dalle particelle dell'etere a quelle della materia, per quanto essa abbia apparenza di stabilità, che si esprime impropriamente con vocaboli per sè stessi assurdi di forza latente e di energia potenziale.


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Lo spirito dell'universo
di Olinto De Pretto
Bocca Torino
1921 pagine 268

   





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