Pagina (57/268)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Così le stelle ed i pianeti, come la Terra, sono circondati da un'atmosfera gazosa, che verso l'esterno assume il massimo grado di rarefazione e perciò riuscirebbe inesplicabile, come il fluido esterno, per leggero che si voglia ammettere, non faccia risentire la propria influenza.
      La mancanza di resistenza degli astri negli spazi deve perciò considerarsi come l'assioma fondamentale delle leggi newtoniane della gravitazione, le quali non avrebbero altrimenti che un puro valore teorico matematico, senza alcun valore concreto, pratico.
      Ma ecco che giunti a queste importantissime conclusioni, possiamo vagamente formarci un concetto dell'etere, conciliando probabilmente i due opposti caratteri ed in apparente contraddizione, di una elasticità e mobilità infinita, con una rigidità perfetta come si richiede dalla teoria elettro-magnetica della luce.
      Esso sarebbe adunque un fluido composto di particelle tanto piccole e tanto veloci da doversi considerare praticamente, infinitamente piccole ed infinitamente veloci.
      Tali particelle coi loro movimenti rettilinei in ogni senso, e con una densità per così dire infinita, occupano interamente gli spazi, costituendo una massa unica, perfettamente omogenea, entro la quale tutti i corpi, dagli astri fino alle più piccole particelle della materia, si trovano immerse, senza subire il menomo ostacolo nei loro movimenti.
      Il vuoto non esiste, tutto è perfettamente occupato da questo fluido che rappresenta la massa ed il movimento, confusi, si può dire, in un'unica essenza, cioè l'energia dell'Universo, infinita, inesauribile.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lo spirito dell'universo
di Olinto De Pretto
Bocca Torino
1921 pagine 268

   





Terra Universo