Pagina (66/268)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Che cosa sia poi questa sostanza unica fondamentale dalla quale ha origine la materia, nelle infinite svariate forme sotto cui si presenta, è cosa che, probabilmente, oltrepassa la nostra capacità comprensiva. Nulla si oppone a considerare che questa sostanza fondamentale non sia che l'etere stesso, come ammette la teoria di Lord Kelvin, secondo la quale l'ultimo atomo, cioè quello che ora si considera l'elemento costitutivo ultra-atomico, consisterebbe di un vortice entro il fluido etereo.
      Un esempio grossolano di anelli o vortici dei fluidi, ci è dato dagli anelli di fumo e di vapore, i quali, però, non possono avere che una durata efimera a cagione della condensazione e degli attriti. Ma se immaginiamo un fluido teoricamente perfetto, come si ammette sia l'etere, con le proprietà della fisica matematica, tali anelli o vortici possono ritenersi di una rigidità perfetta ed indistruttibili con qualsiasi concepibile mezzo, come ha dimostrato Von Helmholtz15.
      Con ciò si giungerebbe a spiegare l'indivisibilità dei sub-atomi che, come unità fondamentale della materia, possono considerarsi tutti identici e uniformi, poichè: "Una teoria atomica della materia in cui gli atomi sono considerati come particelle separate in uno spazio vuoto, caratterizzato da pura estensione, non può evitare la difficoltà filosofica involta nel figurare un limite definito, uniforme alla divisibilità della materia"16.
      Infatti una particella, per quanto piccola, si può sempre immaginare che possa essere ulteriormente divisa, mentre il piccolo vortice può rappresentare una unità a sè, indivisibile e stabile.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lo spirito dell'universo
di Olinto De Pretto
Bocca Torino
1921 pagine 268

   





Lord Kelvin Von Helmholtz